Scopriamo tutto su questo strano incontro sensoriale tra Cannabis e Marijuana sull'appetito
La "fame chimica" è un termine ampiamente noto tra i consumatori di cannabis, indicando un impulso irrefrenabile legato all'utilizzo di questa sostanza. Tale fenomeno, noto anche come "munchies effect," si traduce in un aumento dell'appetito anche quando lo stomaco è già saturo. In questo articolo, esploreremo le dinamiche di questo fenomeno e forniremo approfondimenti su come gestirlo in modo efficace.
Cos'è la Fame Chimica e la Relazione con la Cannabis
La fame chimica è un'alterazione della percezione di fame e sazietà causata dal THC, il principio attivo della cannabis. Questa sostanza "inganna" il cervello, stimolando i neuroni deputati a sopprimere l'appetito in modo opposto. Uno studio della Yale School of Medicine ha evidenziato che i cannabinoidi influenzano i neuroni responsabili della sintesi dell'ormone pro-opiomelanocortina (POMC), generando un desiderio incontrollato di cibo nonostante lo stomaco sia pieno.

Il Legame tra THC e Fame: Approfondimenti Scientifici
Uno studio americano ha esaminato i recettori Cb1r, responsabili del senso di fame quando influenzati dai cannabinoidi, e i neuroni POMC. Sorprendentemente, l'attivazione dei recettori Cb1r ha portato a un aumento dell'attività dei recettori POMC, causando un aumento dell'appetito anche in presenza di sazietà. Questa scoperta suggerisce un inganno del sistema nervoso centrale da parte del THC, compromettendo il senso di sazietà. Al contrario un suo antagonista il THCV riduce la sazietà nonostante effetti simili.
Fattore Olfattivo e Fame Chimica: Uno Studio Italo-Francese
Un altro studio italo-francese ha evidenziato l'importanza del recettore Cb1r anche nei neuroni del bulbo olfattivo, amplificando la sensazione di appetito quando stimolato dal THC. La sperimentazione su topi ha confermato che l'olfatto svolge un ruolo significativo nella fame chimica.
Quando e Come si Manifesta la Fame Chimica
La fame chimica di solito si presenta 30 minuti fino a 2 ore dopo l'assunzione di cannabis, placandosi solo con l'assunzione di cibo nutriente. La costituzione del soggetto e la tipologia di Marijuana sia che sia illegale o cannabis legale influenzano la sua comparsa. La vaporizzazione è emersa come un metodo più efficace per intensificare gli effetti della cannabis, riducendo la fame chimica rispetto all'assunzione tramite combustione.
Gestire la Fame Chimica in Modo Efficace
Per contrastare gli effetti della fame chimica, è consigliabile seguire un regime alimentare completo, compreso l'uso di "snack spezzafame". Fumare a stomaco pieno può ridurre l'impatto della fame chimica. Se persiste, distrarre l'attenzione con attività alternative, come una passeggiata o un'attività fisica, può aiutare a controllare il desiderio di cibo.
Conclusioni
In conclusione, la fame chimica è una reazione neurologica alla cannabis, influenzata dal THC e dai recettori cerebrali. Comprendere le dinamiche di questo fenomeno e adottare strategie per gestirlo in modo efficace può aiutare i consumatori di cannabis light a mantenere un equilibrio alimentare e mitigare gli effetti indesiderati sulla salute.
Domande frequenti o FAQ sulla Fame chimica
Cos'è la Fame Chimica Dopo l'Assunzione di Marijuana?
La fame chimica, o "munchies", è un improvviso desiderio insaziabile di cibo che si verifica dopo aver fumato o ingerito marijuana. Questo fenomeno è causato dall'interazione del THC (tetraidrocannabinolo), il principale componente psicoattivo della cannabis, con i recettori nel cervello, influenzando la produzione di ghrelin, l'ormone che stimola l'appetito.
Come Non Farsi Venire la Fame Chimica Dopo Aver Fumato?
Per evitare la fame chimica dopo aver fumato marijuana, si possono seguire alcuni suggerimenti, tra cui:
- Scegliere attentamente il ceppo di cannabis, poiché alcune varietà sono meno propense a causare la fame.
- Eliminare le tentazioni alimentari dalla vista per ridurre la probabilità di cedere ai desideri.
- Consumare una quantità significativa di verdure prima di assumere marijuana può ridurre la fame successiva.
Come Resistere alla Fame Dopo Aver Fumato?
Per resistere alla fame dopo aver fumato, è utile:
- Mantenere la mente occupata con attività o hobby per distrarre l'attenzione dal cibo.
- Bere acqua o bevande senza calorie per ridurre la sensazione di fame.
Come Ridurre la Fame Chimica Dopo l'Assunzione di Marijuana?
Per ridurre la fame chimica, si possono adottare strategie come:
- Scegliere ceppi con un equilibrio diverso di cannabinoidi per ridurre l'effetto della fame.
- Consumare cibi ricchi di fibre e proteine per prolungare la sensazione di sazietà.
Come Controllare il Senso di Fame Dopo Aver Fumato?
Per controllare il senso di fame, si consiglia di:
- Praticare la mindfulness e concentrarsi sulla consapevolezza del cibo consumato.
- Fare esercizio fisico per regolare l'appetito e distrarre dalla fame.
Come Non Mangiare Quando si è in Fame Chimica Dopo Aver Fumato?
Per evitare di mangiare durante la fame chimica, è utile:
- Tenere cibo poco salutare fuori dalla portata per ridurre le tentazioni.
- Avere a disposizione snack sani e a basso contenuto calorico per soddisfare i desideri senza eccedere.
Cosa Porta la Fame Chimica Dopo Aver Fumato?
La fame chimica porta a un desiderio intenso e improvviso di cibo, spesso con una preferenza per opzioni ad alto contenuto calorico e piacevoli al palato.
Cosa Succede se Non si Mangia Dopo Aver Fumato Marijuana?
Non mangiare dopo aver fumato marijuana potrebbe portare a una sensazione di malessere, irritabilità o spossatezza, poiché il corpo può richiedere nutrienti per mantenere l'equilibrio.
Cosa Succede Quando Vai in Fame Chimica Dopo Aver Fumato?
Quando si va in fame chimica dopo aver fumato, si sperimenta un aumento dell'appetito e un desiderio irresistibile di mangiare, spesso caratterizzato da una predilezione per cibi ricchi di grassi e zuccheri.
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